Quattro giorni in Portogallo.
Per i miei 24 anni ho prenotato un piccolo viaggio con le mie amiche alla scoperta di Lisbona, Porto e del Parco Naturale di Sintra-Cascais.
1°giorno - Porto
Siamo partite dal aeroporto Milano con prima destinazione Oporto, una cittadina portoghese davvero particolare e affascinante nonostante le piccole dimensioni.
Dopo aver sistemato le valigie nel b&b siamo subito partite per il centro avendo a disposizione un solo giorno per visitarla, ma non preoccupatevi con un passo deciso è fattibile!
Ci siamo dirette subito nella via principale che attraversa la cittadina ricca di negozi e abitazioni le cui facciate sono ricoperte dalle famose Azulejos, ovvero, un tipico ornamento dell'architettura portoghese e spagnola consistente in una piastrella di ceramica non molto spessa e con una superficie smaltata e decorata.
Lungo le strade passano le rotaie dei famosi Tram portoghesi, il più vecchio è il n°1 che conduce fino alla foce del Douro ed è lungo le sue sponde che si trova il rinomato quartiere della Ribeira dichiarato patrimonio dell'umanità. Passeggiando lungo il fiume si può ammirare come la città si arrampica sulla collina, ricca di stradine buie ed umide e tanti locali con i loro dehors affacciati sul Douro, nei quali si può degustare il famoso vino liquoroso di Porto.
La città e collegata all'altra sponda dal Ponte Dom Luìs I interamente realizzato in ferro e costituito da due livelli: il livello superiore è percorso esclusivamente dai treni della metrotranvia cittadina e dai pedoni; varcato il fiume non si possono non notare le numerose imbarcazioni caratteristiche, (barcos rabelos in portoghese), attrezzate per il trasporto del vino. Inoltre da questa prospettiva è possibile vedere l'intera città che si specchia nell'acqua e vi consiglio di passarci durante il tramonto quando il sole cala si accendono tutte le luci... è un luogo davvero incantevole!
Come seconda tappa vi suggerisco di passare dalla Libreria di Lello, dovete sapere che qua dentro sono state girate alcune scene di Harry Potter e purtroppo a causa dei numerosi turisti è sempre molto affollata, ma assolutamente da non perdere! Pochi metri più avanti troverete la Torre Dos Clerigos, totalmente in pietra, che rappresenta il simbolo della città e sulla quale si può salire alla modica cifra di 1 €.
Da non perdere sono ancora il Palàcio da Bolsa e la stazione di São Bento, infine vi consiglio di fermarvi a prendere un caffè presso il Cafè Majestic o provare il piatto tipico del Portogallo: la francesinha è un maxitostone farcito con formaggio, salsiccia e carne il tutto è ricoperto con formaggio fuso e inondato di una buonissima salsa alla birra.
2°giorno - Lisbona
Dalla stazione di Porto abbiamo preso il treno in direzione Lisbona, il viaggio è durato circa due ore e mezza. La città è suddivisa in cinque quartieri: Bairro Alto, Baixa, Belem, Alfama e Chiado. Al nostro arrivo ci aspettava una bella giornata di sole, quindi non abbiamo perso tempo e ci siamo dirette subito alla scoperta della Baixa che è il cuore della città, la parte di Lisbona che parte dalle rive del Tago e arriva fino all’Avenida da Liberada. Qua potete trovare la bellissima Praca do Rossio con la Stazione, che si riconosce per la pavimentazione bianca e nera con un effetto di movimento, subito dopo la Praca do Commercio che si affaccia sul fiume con due imponenti colonne situate nell'acqua e una piazza gigantesca e coloratissima; sempre poco distante si trova anche l’Elevador de Santa Justa (un ascensore panoramico situato in una via appartata).
Successivamente ci siamo dirette all'Alfama, passando davanti la Sà de Lisbona, salendo per le bellissime vie affollate da tram, turisti e i mezzi di trasporto più vari. Sulla cima del colle sorge il Castelo di Sao Jorge, dalle cui mura si può ammirare la città dall'altro e le numerose barche che attraversano il Tago. Un luogo senza rivali.
Tornando verso il centro ci siamo fermate al Miradouro di Santa Lucia, uno degli angoli più suggestivi della città e raggiungibile con il tram n°28, qui si trova una specie di gazebo in cemento e Azulejos, avvolto nell'edera che si sporge sui tetti rossi dell'Alfama (favoloso al tramonto).
Giunta la fine della giornata siamo tornate sulla Praca do Commercio per vederla con colori e atmosfera notturna. In serata abbiamo cenato sempre in Alfama, potete trovare molti locali tipici ed economici dove assaggiare i piatti tradizionali.
3° giorno - Sintra-Cascais
Sveglia prestissimo e zaini pronti per partire alla scoperta del Parco Nazione di Sintra- Cascais... non è bello, ma bellissimo! Nella prima tappa ci siamo fermate al Palazzo Nazionale, niente di eclatante, ma piacevole da vedere per lo stile gotico del periodo e le forme particolari; nella seconda tappa abbiamo visitato il Castelo Dos Mouros situato sulla cima della montagna e circondato da una foresta incantevole, da qui è possibile godere di una visuale stupenda su Sintra, ma attenzione al vento che soffia fortissimo sulla muraglia!
Nell'ultima tappa abbiamo visitato il Palacio da Pena, non fatevi ingannare dal nome, è un castello assolutamente fiabesco, coloratissimo e irrinunciabile, quindi mi raccomando non saltatelo.
Il Palazzo è un delizioso mix di diversi stili ed influenze che spaziano dal nordafricano al gotico medievale, con interni spaziosi, ampie finestre e archi, angoli nascosti e un giardino romantico colmo di sentieri, piante e fiori colorati... insomma un luogo indimenticabile!
Purtroppo non siamo riuscite a visitare Cabo da Roca, cioè il punto più occidentale del continente Europa, in cui vi è un faro sul promontorio di massicce scogliere e acque turbolente. In serata, tornate a Lisbona ci siamo fermate a Bairro Alto per un aperitivo a base di Sangria e Pasteis de bacalhau.
4° giorno - Lisbona
Il tempo a disposizione era poco, perché nel pomeriggio avevamo l'aereo di ritorno, quindi abbiamo deciso di visitare il Monastero dos Jerònimos (il monumento più famoso e visitato con uno stile architettonico manuellino) e il quartiere di Belem con la sua Torre dichiarata patrimonio dell' Unesco e per finire, non poteva mancare un buon Pastel de Belém (pasticcino da Belém) tipico dolce portoghese.
Un compleanno con i fiocchi, con tanto buon cibo e un clima invidiato da noi italiani. E' stata una mini-vacanza frenetica, ma molto piacevole e la raccomando a chiunque abbia un paio di giorni a disposizione e tanta voglia di camminare!
INFORMAZIONI UTILI
I voli per il Portogallo sono molto economici nei mesi di bassa stagione, io sono andata a Marzo e ho speso circa 54 € A/R con Ryanair con partenza da Milano (oggi le tratte ci sono anche da Torino), per l'alloggio vi consiglio di consultare il sito di Airbnb, io mi trovo molto bene ed è più conveniente di altri siti (noi abbiamo speso sui 20 € a notte, a testa, per un bilocale a Porto e un monolocale a Lisbona). Le visite e i trasporti li ho pagati sul momento e vi assicuro che è tutto molto conveniente, così come lo è il cibo.
Il costo complessivo del viaggio è stato di circa 350 € per quattro giorni.
Até logo Lisboa !
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